Quali sono le differenze tra la coltivazione di cannabis idroponica, acquaponica e aeroponica?

In questo articolo esaminiamo cosa è la coltivazione di cannabis idroponica, acquaponica e aeroponica e quali sono le differenze tra loro.

All’interno della categoria della coltivazione indoor, le piante di cannabis possono essere coltivate con la presenza di un suolo o senza.

Esistono tre metodi di coltivazione che non prevedono la presenza di un suolo per coltivare: la coltivazione di cannabis idroponica, acquaponica e aeroponica. 

In estrema sintesi, la coltivazione idroponica coltiva le piante sospese nell’acqua, quella acquaponica è una combinazione della tecnica idroponica e della piscicoltura in un sistema integrato, mentre quella nella coltivazione aeroponica le piante “sospese nell’aria”.

Queste tecniche non sono solo ad appannaggio della coltivazione di cannabis, ma possono essere usate anche per altre colture.

Coltivazione idroponica

La coltivazione idroponica è una delle tecniche più utilizzate dai coltivatori di cannabis che non vogliono utilizzare il terreno tradizionale. Non è una tecnica nuova. Infatti, era già utilizzata dagli antichi Egizi e dai Babilonesi. Un esempio di coltivazione idroponica sono i giardini pensili di Babilonia. 

Questa tecnica consiste nella creazione di un substrato fuori dal suolo dal quale la pianta si nutrirà. Esistono diverse varianti della configurazione idroponica, come Ebb and Flow, Nutrient Film, Drip Systems e Deep Water Culture. 

Le piante di cannabis si ritroveranno in una rete di coltivazione sospesa all’interno di un serbatoio. L’acqua circola nel sistema fornendo una soluzione nutritiva programmata.

Questa tecnica consente un controllo preciso sull’ambiente di coltivazione, motivo per cui è così adatta per la coltivazione di cannabis indoor. Rispetto ad altri metodi di coltivazione standard, come in serra o outdoor, la coltivazione idroponica richiede meno manodopera. Inoltre, l’assenza di un solo sul quale coltivare la cannabis, rende la coltivazione idroponica un’ottima soluzione per chi ha spazi ridotti.

La coltivazione acquaponica 

Come abbiamo accennato in precedenza, la coltivazione acquaponica è un’integrazione tra due sistemi: la piscicoltura (o acquacoltura) e la coltivazione idroponica. 

Questa tecnica consiste nel fornire alla pianta i nutrienti fondamentali per la sua crescita attraverso l’allevamento dei pesci e dei loro prodotti di scarto. In questo sistema infatti, elementi come l’azoto e il fosforo che derivano da escrezioni e deiezioni, vengono assorbiti dalle radici delle piante che si trovano direttamente immerse nell’acqua per mezzo di un processo di nitrificazione, ovvero quel processo biologico per il quale i composti ammoniacali del terreno e delle acque, derivanti dalla decomposizione di organismi e delle loro escrezioni, sono ossidati ad acido nitroso (nitrosazione) e successivamente ad acido nitrico (nitratazione). 

Le colture beneficiano dell’acqua ricca di  queste sostanze nutritive, mentre le piante filtrano e purificano l’acqua che potrà essere poi riutilizzata.

La coltivazione aeroponica

A differenza della coltura idroponica e dell’acquaponica, la coltivazione aeroponica elimina la necessità della presenza di un serbatoio d’acqua. 

Le piante sono sì coltivate all’interno di un substrato fuori suolo e nidificate in una rete di coltivazione, ma le loro radici sono posizionate in un serbatoio chiuso e sigillato. Invece di riempire o riciclare una soluzione nutritiva attraverso il serbatoio per consentire alle radici la raccolta, è presente un sistema di nebulizzazione pianificata. Le radici delle piante sono poste su un substrato al quale viene somministrato una soluzione con le sostanze nutritive necessarie alla crescita delle piante.

Questo sistema fornisce quindi una soluzione nutritiva direttamente alle radici secondo un programma rigoroso. È tutto ciò di cui le piante hanno bisogno per crescere, con scarti minimi o nulli.

Come i sistemi idroponici, anche le piante coltivate con un sistema aeroponico tendono a produrre radici molto robuste.

Quali sono le differenze tra la coltivazione di cannabis idroponica, acquaponica e aeroponica?

Ad oggi, la coltivazione idroponica è la più comune di quelle elencate in questo articolo. È utilizzata nel settore della cannabis su scala commerciale ma può andare anche bene per la coltivazione domestica. 

La coltivazione acquaponica, non è ancora un sistema di coltivazione molto comune nel settore della cannabis, mentre quella aeroponica è il metodo tecnicamente più avanzato per coltivare la cannabis poiché offre il controllo più completo nel processo di coltivazione se fatto adeguatamente.

Immagine di copertina: google.com

Articolo originale su Weed World

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