Siete stanchi di sentire sempre e solo Amsterdam (o i Paesi Bassi in generale) come meta cannabis-friendly del mondo? Se anche voi siete alla ricerca di nuovi lidi, ecco i cinque paesi cannabis-friendly da visitare.
POSSESSO LEGALE; VENDITA LEGALE
In Canada il possesso e la vendita di cannabis (tanto per uso medico quanto per uso ricreativo) sono completamente legali. Occorre, però, ricordare che ognuna delle 13 regioni ha leggi proprie. In molte di esse, infatti, è possibile fumare in qualsiasi luogo è ammesso l’utilizzo di sigarette. In altre regioni, invece, sono stati allestiti dei lounges dove è possibile consumare il prodotto acquistato.
POSSESSO LEGALE; VENDITA SOLO DI SEMI
Il Lussemburgo è stato il primo paese europeo a legalizzare il consumo e la coltivazione privata di cannabis. Il turismo cannabis-friendly non è stato l’obiettivo principale della legalizzazione, nonostante è possibile per gli stranieri comprare dei semi con percentuali di THC. Il consumo è libero ovunque nel piccolo stato europeo.
POSSESSO LEGALE; VENDITA NO (PER ORA)
Come vi raccontavamo nei giorni scorsi, il consumo di marijuana in Messico è legale in molti luoghi e il senato è pronto a promulgare nuove leggi per aprire un mercato ufficiale statale di cannabis. Così facendo, si toglierebbe dalle strade un prodotto che, nella maggior parte dei casi, presenta materiali nocivi al proprio interno.
POSSESSO LEGALE; VENDITA LEGALE (MA NON AI TURISTI)
L’Uruguay è stato il primo paese nel mondo a legalizzare completamente la cannabis nel 2013. Ogni adulto ne può comprare fino a 40g al mese in farmacie specializzate. I turisti possono consumare cannabis senza alcun problema, ma non possono (per ora) acquistarla. Il governo sta lavorando per poter permettere ai turisti il libero commercio.
POSSESSO LEGALE; VENDITA LEGALE (CON CARTA MEDICA)
Dal 2015, la Jamaica ha completamente decriminalizzato la cannabis. Oggigiorno, possedere più di 56.6g comporta solamente una pena pecuniaria se non si è in possesso di una speciale carta medica. Ogni persona può avere fino a cinque piante nella propria abitazione e sono permessi gli utilizzi medici, ricreativi e religiosi della cannabis.
Articolo originale su BeLeaf Magazine